Sono fonti non rinnovabili i combustibili fossili e l’uranio. Della prima categoria fanno parte il carbone e gli idrocarburi, questi ultimi ripartiti in petrolio e gas naturale. Nel loro insieme le fonti non rinnovabili coprono la quasi totalità dei consumi mondiali d’energia.

Queste fonti hanno tempi lunghissimi di milioni di anni per rigenerarsi, per tale caratteristica sono dette anche fonti esauribili, la formazione dell’uranio ad esempio risale ai tempi della formazione del pianeta terra. Si può dire che queste fonti costituiscono una sorta di magazzino energetico che per quanto vasto è limitato, sfruttate quindi le sue riserve non se ne avrà più la disponibilità.

La storia del petrolio o “oro nero” è la fonte di energia principale, accompagna i momenti più importanti della storia contemporanea. L’evoluzione del sistema petrolifero, inizia nel 900 con l’affermarsi della motorizzazione di massa e si ha così l’ascesa di compagnie petrolifere BP, Shell, Socal, Exxon, Chevron e Texaco, le “Sette Sorelle “, che monopolizzeranno il mercato per decenni.

Nel 1960 alcuni tra i maggiori produttori di greggio si consorziano nell’OPEC (Organization of Petroleum Exporting Countries), Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio che arriva a raggruppare 11 Stati di tre continenti (Algeria, Libia e Nigeria, in Africa; Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait e Qatar, in Asia; Venezuela, in America Latina) e a controllare il 40% dell’estrazione mondiale di petrolio.

Una seconda problematica legata alle fonti di energie non rinnovabili è l’impatto ambientale.

Lo sfruttamento delle fonti di energia fossile ha causato il progressivo rilascio di carbonio fossile nell’atmosfera terrestre. Ciò ha causato un aumento della presenza di anidride carbonica (CO2) nell’alta atmosfera ed un aumento del fenomeno dell’effetto serra che regola la temperatura sul nostro pianeta. Il surriscaldamento globale sta causando lo scioglimento dei ghiacci polari e l’espandersi della desertificazione nelle zone temperate del mondo. Oltre al problema dell’effetto serra, lo sfruttamento intensivo delle fonti fossili è la principale causa dell’inquinamento atmosferico del mondo contemporaneo.

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