La geotermia è quella branca della scienza che studia i fenomeni naturali che producono calore all’interno della terra e vengono utilizzate per la produzione di energia. I vulcani, le sorgenti termali, i geyser, le solfatare ed altri fenomeni superficiali di questo genere hanno fatto immaginare ai nostri antenati che all’interno della Terra ci fosse calore. È solo tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo, che quando furono scavate le prime miniere profonde qualche centinaio di metri, si comprese che la temperatura nella profondità della terra ci fosse calore.
Penetrando in profondità dalla superficie terreste, la temperatura aumenta in maniera esponenziale, mediamente di 30° C per Km. Per estrarre il calore imprigionato nelle profondità, vengono individuate delle aree che presentano delle anomalie termiche positive che segnalano l’esistenza di un giacimento geotermico.
In estrema sintesi, le sorgenti geotermiche che oggi sono sfruttate per la produzione di calore e quindi di energia possono essere così classificate:
Sorgenti idrotermiche sono quelle che si trovano ad una profondità compresa tra i 1.000 e i 2.000 metri e sono di due diverse tipologie: Sorgente geotermica a vapore e sorgente geotermica ad acqua dominante;
Sorgenti geopressurizzate, queste si trovano a profondità comprese tra i 3.000 e i 1.0000 metri l’acqua in esse contenuta ha la caratteristica di essere ad una pressione elevata, circa 1000 atmosfere e raggiunge una temperatura di 160° C
Sorgenti petrotermiche queste sorgenti si trovano ad una profondità superiore ai 10.000 metri ed è priva di acqua ma il calore scaturisce dalle rocce.
Per lo sfruttamento del calore geotermico sono state create le centrali geotermiche. Il flusso di vapore proveniente dal sottosuolo, liberamente oppure canalizzato tramite perforazione geologica in profondità, produce una forza tale da far muovere una turbina; l’energia meccanica della turbina viene infine trasformata in elettricità tramite un alternatore.
La fonte geotermica presenta numerosi vantaggi: è pulita, non ha nessun impatto ambientale, sviluppa economia ed è sicura. Le critiche che le vengono mosse riguardano l’odore sgradevole provocato dall’idrogeno solforato, questo problema può essere risolvibile installando nelle centrali dei sistemi di filtraggio. Altra critica è l’impatto estetico delle centrali geotermiche, anche questo superabile con progetti studiati che sanno coniugare la funzionalità ed un’architettura consona al contesto dove vengono installate.